CORONAVIRUS, I VETERINARI DI CA’ ZAMPA HANNO STILATO LE RACCOMANDAZIONI IGIENICHE PER CANI E GATTI
Gli esperti di Ca’ Zampa hanno tracciato le linee guida con cui minimizzare le contaminazioni negli animali domestici di virus e batteri, attraverso una corretta pulizia del pelo e igiene della cute.
Gli animali NON SONO UN VEICOLO DI TRASMISSIONE DEL CORONAVIRUS.
Tuttavia sembrerebbe, dai primi accertamenti, che possano contrarlo da noi umani. Ad Hong Kong il cane di una paziente 60enne di Covid-19 ha contratto il coronavirus. Si tratta di un’infezione di basso livello con leggeri sintomi.
Ci chiediamo allora quali siano le regole da seguire per non contagiare i nostri Pet.
La risposta arriva dalla clinica veterinaria Ca’ Zampa.
Il team di veterinari della struttura ha stilato le linee guida da seguire per ridurre al minimo il rischio di contagio.
“La pulizia del pelo e l’igiene della cute – spiega Massimo Beccati, medico veterinario Direttore Sanitario del Centro Ca’ Zampa di Brugherio – sono due aspetti che non vanno mai sottovalutati.
Fare il bagno al cane e al gatto deve essere parte della routine di un pet-owner. Soprattutto in questo momento è opportuno fare ancora più attenzione, attraverso dei bagni a base di clorexidina, un efficace agente antimicrobico con cui difenderli dai microrganismi nocivi.”
Secondo i veterinari, è sufficiente seguire delle semplici ma utili regole di igiene della cute e pulizia del pelo, in modo da disinfettare la cute da microrganismi nocivi e combattere virus, batteri e funghi.
Bagno ogni 2 settimane per un’azione antisettica forte.
I veterinari suggeriscono un bagno ogni 15 giorni qualora si volesse ottenere un’azione antisettica forte.
“Soprattutto in questo momento è opportuno fare ancora più attenzione, attraverso dei bagni a base di clorexidina, un efficace agente antimicrobico con cui difenderli dai microrganismi nocivi. Per questa ragione, nei nostri Centri stiamo diffondendo una maggiore conoscenza dell’importanza dei bagni igienizzanti e l’utilizzo di salviette, come si fa abitualmente per l’uomo. Piccoli gesti che possono fare la differenza, nell’ottica di far stare bene l’animale domestico attuando una corretta prevenzione fin nella quotidianità.”